Un recital live dove quattro arti, narrarrativa, musica, illustrazione e fotografia si incrociano nel loro ideale “Crossroads” al centro del quale c’è il Blues

MY GOD IS BLUES

Che cos’è il blues? Chi fa blues? Chi è blues? Chi non lo è? Domande giornaliere, risposte tante, certezze nessuna.

Per noi il blues è un incrocio, un crossroads di arti, di espressioni; per noi il blues non è soltanto una musica, il blues è tutto ciò che può essere narrato.

Con i racconti.
Con le canzoni.
Con i disegni.
Con le fotografie.

Che, come in un incrocio, si intrecciano fra loro, generando una narrazione unica.

Racconti che diventano canzoni e poi dipinti e poi ispirano una fotografia. O il percorso inverso, un ispirarsi a vicenda nel nome del blues.

Come lo è il percorso che facciamo da anni, con le nostre storie che nascono nell’intimo di noi stessi, che vengono a contatto, che mutano… dalla parola alla musica all’immagine e infine… arrivano su un palco.

Che cos’è il blues

Il blues viene dal cuore. Io so che ogni volta che ho sentito qualcuno cantare il blues stava comunicando agli altri il modo in cui si sentiva.

(Big Bill Broonzy)

Il blues è una specie di vendetta; vuoi dire qualcosa, fare un’allusione, quello è il blues. A tutti capitano dei brutti momenti nella vita e le cose che non si possono dire o fare… si cantano.

(Memphis Slim)

Marco Di Grazia
Scrittore, Narratore, Armonica e Basso

Marco Di Grazia esordisce come sceneggiatore di fumetti negli anni ’90, pubblica romanzi e raccolte di racconti; nel 2017 scrive “L’uomo che custodiva la musica”, seguono “Fra la via Aurelia e il Mississippi” nel 2018

e  “E quello sguardo Blues…” nel 2021, oltre alla sceneggiatura della graphic novel “Cinque minuti due volte al giorno”. È narratore dei suoi racconti in Blues che legano l’esperienza e la terra toscana con quella lontana del Delta, in un ideale ponte che va dalla via Aurelia al Mississippi. Nel recital accompagna con armonica e basso le canzoni.

Marcello Rossi
Cantante e Chitarrista

Marcello Rossi unisce le tante esperienze musicali di tre decenni, attraverso tutte le correnti della musica della seconda metà del ‘900. Rock e Blues in tutte le loro derivazioni e diramazioni, che tornano comunque sempre al fusto centrale, all’albero le cui radici hanno dato rami e frutti in ogni ambito musicale: il Blues.

La chitarra di Marcello graffia le note che vengono da lontano e si uniscono alla sua musica che nasce da qui, dal territorio che ci circonda, dalle montagne, dal fiume che sfocia nel Padule, dalla vita di paese e di osteria. Un’esperienza lunga trent’anni confluita in decine di canzoni.

Cristiano Soldatich
Illustratore

Cristiano Soldatich compie un percorso da autodidatta che lo porta a illustrare delle storie per ragazzi, poi l’incontro con la musica, che sfocia nella realizzazione del volume “L’uomo che custodiva la musica”

e di un fumetto dedicato al jazzista Chet Baker: “Cinque minuti due volte al giorno” fino all’esperienza del “live painting” durante gli spettacoli di My God is Blues, tracciando con il suo pennello il sentiero dell’illustrazione.

1942

Quando il Blues incrocia la guerra. O viveversa.

Prendiamo un giovane proveniente dal Delta, che nel 1942 viene chiamato dalla Patria a combattere e viene spedito in Europa. Quel giovane, pieno di vita, di speranza e di musica, si ritrova ad un tratto a suonare ben altri tipi di strumenti…e che danno sempre la stessa nota, come diceva qualcuno.

Quel giovane però  non si separa mai dalla sua armonica a bocca e trovera’ anche una chittarra a donargli momenti di conforto, di calore, di profumi lontani…Momenti di Blues…

email: marco.digra@gmail.com

Credits: Andrea Berti, Marco Costantino, Luca Guidi (Gubac Foto)